post post-referendum

C'è chi dice il venticinque, chi il trenta per cento di affluenza, ma comunque di quorum neanche a parlarne.
In proiezione elettorale del 2006, abbiamo comunque individuato, se mai ce ne fosse stato bisogno, qual è il primo partito italiano e quanto pesa, in termini di voti reali controllabili.

Grillo notava che parte dei vocaboli usati nelle schede referendarie non è nenache riportato nei maggiori vocabolari di base. Questo poteva essere un problema per i cittadini chiamati ad esprimersi, la scienza non è sicuramente il nostro pane quotidiano. Non credo comunque che chi a suo tempo abbia legiferato sapesse poi così bene di cosa si discuteva.

Abrogare totalmente o parzialmente una norma presuppone sempre una conoscenza completa e corretta del fenomeno in questione, è probabilmente un compito per avvocati più che per cittadini.
Forse è un bene che certe cose vengano fatte nelle sedi appropriate, è però molto male notare il completo disinteresse dei cittadini per le questioni pubbliche.

1 commento:

Tanachvil ha detto...

Però lo sforzo sensibile di spiegare e far capire c'è stato, questo no si può negare!
Non era così difficle se solo si voleva capire, non era difficile farsi un'opinione, decidere se fare crocette da una parte o dall'altra...
Il problema è la volontà di capire, temo e di far capire.
ciao.