21 grammi



Mi cimento in una recensione cinematografica.
Ho un caro amico, si chiama Piero, ed ha la mia totale stima (aveva??) come critico musicale e cinematografico). Qualsiasi sua segnalazione viene verificata dal sottoscritto. Quindi il suo commento positivo su 21 grammi mi ha immediatamente spinto a vederlo.
Credo di aver perso due ore della mia vita.
Mi è sembrata una storia assolutamente inconsistente, superficiale e incoerente, nonostante la potenza strabordante del tema.
Un montaggio in cui la linea del tempo se ne andava per i cazzi suoi, senza nessun motivo di fondo se non quello di tentare di rivitalizzare una storia nata moscia.
Poi, vabbè, un ottimo cast e una bella fotografia, ma il film è proprio di quelli che alla fine ti lasciano la sensazione di aver perso tempo. E il tempo, anche se lo incasini e mischi l'inizio con la fine, è prezioso.

3 commenti:

larò ha detto...

ma no, ma no! è un bellissimo film! riguardalo! ripensaci! :)

Anonimo ha detto...

Questo mi fa pensare che io di cinema ne capisco un'emerita cippa!
21 grammi è uno dei pochi film che mi sono piaciuti veramente.
Come hai detto tu la fotografia è eccellente, anche se la storia in se è banale.
Molto è retto dai tempi.
Ma che ci vuoi fare...ci sono film che vincono oscar su oscar e non mi hanno mai dato niente [Titanic in primis, anche se li penso sia stato tutto un casino], e questo che ho visto 2 volte per ritrovarmi a confermare che le emozioni non erano date solo dalla novità.

[commento contorto :( ]

paulista ha detto...

per miss:
anch' io di cinema ne capisco una cippa, anche se bisognerebbe intendersi su cosa significa capire di cinema, o di arte o di fotografia...
il film è solamente montaggio, con un uso della decostruzione temporale teso solamente a confondere colui che guarda, senza fornire un reale valore aggiunto, ma solamente per rinforzare una vicenda che, se raccontata in maniera lineare, avrebbe perso di interesse dopo dieci minuti.